La vera Todi nacque millenni fa, ai tempi degli Umbri, al confine (“tuder”, appunto) con il mondo etrusco, e continuerà a fiorire anche quando cadrà sotto il dominio pontificio, come testimonia uno dei suoi monumenti più importanti: S. Maria della Consolazione.
Il Tempio, una delle più insigni opere del Rinascimento Umbro, fu edificato fuori delle mura medievali, che oramai (siamo agli inizi del ‘500) avevano perso la loro struttura difensiva.
La tradizione lo attribuisce addirittura al Bramante, ma è certo che alla sua costruzione contribuirono grandi maestri del tempo, Baldassarre Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane, Vignola e Michele Sanmicheli.
La chiesa, a croce greca, campeggia maestosa e solenne ai piedi dell’abitato. Il luminoso interno, di architettura semplice e nobile, è dominato da un grandioso altare risalente al 1643, che conserva il venerato affresco del sec. XIV della Madonna della Consolazione, che dette origine, con i suoi miracoli, al tempio. Tutt’intorno spiccano grandi statue degli apostoli, rendendo il grande ambiente elegante e solenne.
Non mancano varie rappresentazioni dell’aquila della nostra leggenda, divenuta il simbolo stesso della città, e che incontreremo tante volte nella nostra visita.
Regia: Gigi Oliviero (gigi.oliviero3@gmail.com)
Visita il sito: www.gigioliviero.it